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Pulizia
Pulizia dell'immobile, photo by Stefano Ruzzante
Arredare con luminosità, photo by Stefano Ruzzante

Se l’appartamento è abitato si presume che venga svolta una regolare pulizia. Ma appunto perché è vissuto bisogna che prima di ogni visita si provveda a sistemare i luoghi dove più spesso l’uso giornaliero porta più facilmente a sporcare, come ad esempio i fornelli e il lavabo in cucina, oppure la doccia e il lavandino nel  bagno. Aerare sempre i locali prima di una visita in modo che non ci siano odori sgradevoli. Nella pulizia settimanale invece cercare di rendere più brillanti le piastrelle alle pareti e i pavimenti in generale, non solo per un senso di pulito ma soprattutto per dare una certa lucentezza che sappia di “nuovo”. A livello psicologico è importante.

Veniamo ora alle pulizie stagionali. Mi sembra ovvio che nel momento che si decide di mettere sul mercato un immobile, queste andrebbero quanto meno anticipate rispetto alle nostre abitudini. Pulire accuratamente gli infissi e i davanzali per esempio, tenere puliti i balconi e i terrazzi anche d’inverno eliminando fogliame e piante rinsecchite se non stecchite che magari giacciono lì dall’estate scorsa.

Nel caso invece in cui l’immobile sia completamente vuoto oppure non più abitato, la soluzione più semplice è fare venire un’impresa di pulizie per un riassetto generale e poi fare qualche puntata per il mantenimento e per aerare i locali, in modo che non ci sia un odore ristagnante di chiuso o, peggio ancora, di umidità e muffa.

Pulizia

Se l'immobile è vuoto ovviamente è molto più semplice per il nostro potenziale compratore immaginare gli spazi da riempire con i suoi arredi e, soprattutto, sembra tutto più spazioso. Le problematiche percettive si hanno quando, come molte case vissute, si ha un’abbondanza di arredi e oggetti un po’ dappertutto. Innanzitutto mettiamo un po’  di ordine evitando di lasciare oggetti in giro (resti del pranzo, giocattoli, scrivanie sepolte da carte e oggetti vari, bagni invasi da creme e balsami) perlomeno durante la visita. La regola d’oro in questo caso è cercare di “spersonalizzare” la casa il più possibile. Se poi realizziamo che alcuni mobili e oggetti non vengono più usati o sono giunti alla fine della loro vita, approfittiamo dell’occasione per disfarcene considerando che comunque lo faremmo durante il trasloco. Cercate di evitare di accumulare troppa roba nelle cantine o nelle soffitte: quando sono ordinati, gli spazi danno sempre l’impressione di essere più grandi.

Arredamento
Pulizia
Luminosità

Come nella fotografia, nella presentazione di un immobile la luce è fondamentale. Pur avendo a disposizione la planimetria e le foto dell’annuncio, il potenziale compratore avrà principalmente  impressa nella memoria la visita in loco e la sua sensazione di luminosità. Quindi nel limite del possibile è auspicabile organizzare le visite quando c’è ancora la luce diurna, soprattutto se si ha da valorizzare un terrazzo, un giardino o, semplicemente, della ampie finestre. Bisogna tenere conto però che una buona luce del sole metterà in evidenza se gli infissi o i vetri sono sporchi o se l’imbiancatura è ormai annerita. Provvedere di conseguenza.

Per quanto riguarda le zone poco illuminate o, in generale, per le visite con poca luce (anche di giorno, se c’è mal tempo, si può avere necessità di accendere l’illuminazione elettrica per consentire una buona visione), sostituire le lampadine rotte (o quelle con luce fredda tipo neon) ed eventualmente aumentare la potenza di alcuni punti luce se osserviamo che la luminosità non è sufficiente e si creano degli angoli un po’ bui.

Ristrutturare

Può essere vantaggioso ristrutturare un immobile prima di venderlo? Può sembrare una cosa senza senso e una spesa inutile ma in alcuni casi può essere un buon investimento se l’intervento influenza il valore e quindi il prezzo finale di vendita. Ovviamente dipende molto dal valore e dal prestigio dell’immobile ma a volte anche per un semplice bilocale in periferia può avere i suoi innegabili vantaggi.

Innanzitutto, come già accennato nei paragrafi precedenti, le pareti imbiancate e ormai scurite, trasmettono una sensazione negativa al visitatore. Non occorre sempre ridipingere tutto, ci si può concentrare sulle stanze più rovinate, quelle più illuminate dal sole mettono maggiormente in evidenza le magagne.

Assolutamente si deve provvedere a eventuali vecchie macchie di umidità, magari dovute ad una perdita ormai riparata, a rimuovere una vecchia tappezzeria ormai consunta o logora, a sostituire la vasca da bagno se incrostata, a sostituire un infisso rovinato o un vetro danneggiato, a sistemare alla pavimentazione del terrazzo, se molto rovinata e si punta molto su di esso per valorizzare un attico. Questi sono solo alcuni esempi di possibili interventi che vanno valutati caso per caso, magari con l’aiuto di un professionista. Per esempio, un architetto potrà consigliarvi se con una spesa non eccessiva si possa rimuovere anche qualche parete e rendere l’appartamento più razionale e luminoso.

come vendere bene la propria casa a milano in 4 mosse

2. Come presentare al meglio l'immobile

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